NUMB3RZ – #12 🇧🇷 Ayrton Senna
GP del Portogallo 1985 di Formula 1. Il numero con cui iniziò la leggenda
Questa è la prima issue di NUMB3RZ, uno spin-off di SPORTERZ. Ogni numero è un viaggio nel tempo e un racconto che parte da un numero mitico e arriva dritto al cuore di chi ama lo sport e le sue storie senza tempo.
Partiamo da una domenica di pioggia, 40 anni fa, e da un numero: il 12. Era sulla livrea della Lotus 97T guidata da Ayrton Senna, il giorno della sua prima vittoria in Formula 1: 21 aprile 1985, sul circuito dell’Estoril, in Portogallo. Una gara leggendaria sotto la pioggia torrenziale.
Quarant’anni fa esatti.
Senna vinse quel giorno con una delle monoposto più affascinanti dell’epoca turbo: livrea nera e oro, motore Renault, aerodinamica sperimentale. La Lotus 97T.
Questo è il Corriere della Sera del 22 aprile 1985: come vedete nel titolo a sei colonne non c’è Senna ma c’è la Lotus, denominata “l’anguilla nera” da quel genio di Nestore Morosini (che firma e sigla tutta la pagina). Ma da grande giornalista e conoscitore della vita nei box di quei tempi, Nestore definisce il pilota brasiliano come “di grandissimo valore”.
Senna era al suo secondo GP con la scuderia britannica. Al suo secondo anno in Formula 1. Il debutto era avvenuto solo l’anno prima, nel 1984, con una Toleman modesta ma sufficiente per far intravedere il suo talento. Indimenticabile il secondo posto a Montecarlo sotto il diluvio, gara poi sospesa. Sarebbe potuta essere la sua prima vittoria.
All’Estoril, invece, vinse dominando. Pole position, giro più veloce e la bandiera a scacchi. La pioggia non lo fermò. Anzi. Fu la sua investitura al titolo di Rain Master.
Nel corso della sua carriera, Senna vincerà altre 40 volte in F1. Tornerà a stupire sotto l’acqua anche a Donington, nel 1993, con la McLaren. Ma per lui, nulla superò Estoril:
«Assolutamente no! Avevo il controllo di trazione lì. Fu una bella vittoria, ma in confronto a Estoril ’85 non fu niente»
Ayrton Senna era nato il 21 marzo 1960, a San Paolo, in Brasile. Era arrivato in Italia giovanissimo, nel 1979, per correre in kart e poi nelle formule minori. La sua determinazione era già evidente. Non era solo talento: era un simbolo. Un atleta spirituale, profondo, metodico. Amato in tutto il mondo. Anche qui, in Italia.
«Correre, competere, è nel mio sangue. Fa parte di me, fa parte della mia vita»
Con la Lotus correrà per tre stagioni, sempre con il numero 12. Poi passerà alla McLaren, con cui conquisterà tre titoli mondiali. Il primo nel 1988, ancora con il numero 12 stampato sul muso.
Andrea Kimi Antonelli, pilota italiano debuttante in F1 con la Mercedes quest'anno, ha scelto proprio il numero 12. Ispirato dal mito ammirato sui dvd, perché Kimi è nato a Bologna nel 2006. Ben 16 anni dopo la tragica morte di Senna a Imola.
«È il mio idolo per quello che era, sia fuori che dentro la pista. Un pilota incredibile, ma anche una grande persona. [...] Il mio numero di gara è dedicato ad Ayrton»
Il 21 aprile 2025, esattamente quarant’anni dopo quella storica vittoria, la Lotus 97T tornerà in pista. Sempre all’Estoril. Alla guida ci sarà Bruno Senna, nipote di Ayrton. Un tributo carico di emozione: una macchina nera con il 12 dorato, sotto la pioggia, per ricordare il giorno in cui iniziò il racconto di una leggenda del volante.
🏁 FAST NUMB3RZ | GP PORTOGALLO 1985
📍 Circuito: Estoril
📆 Data: 21 aprile 1985
🌧️ Condizioni: Pioggia torrenziale
🏎️ Scuderia: Lotus-Renault
🧢 Pilota: Ayrton Senna
🎯 Risultato: 1° posto (pole position + giro veloce)
🔢 Numero di gara: 12
🏆 Prima vittoria in Formula 1
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